Il progetto “La Scuola Sicura” si rivolge agli studenti dell’istruzione secondaria di 2° grado, con lo scopo di offrire un percorso curricolare di acquisizione e certificazione delle competenze relative alla sicurezza e salute sul lavoro, da spendere sia nella realizzazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO), sia in una futura attività lavorativa o in successivo percorso formativo.
La formazione sul tema della sicurezza e salute sul lavoro produrrà effetti positivi sia nel sistema scolastico che nel mondo del lavoro. Infatti, si prevede che nei prossimi anni le scuole acquisiranno e consolideranno il valore culturale della sicurezza e che il sistema produttivo del territorio trarrà vantaggio dall’assunzione di lavoratori competenti in materia.
Il lavoro portato a termine è frutto di numerose collaborazioni provenienti dalle realtà produttive, associative e istituzionali del territorio bergamasco quali: Ufficio Scolastico Territoriale, INAIL Direzione Territoriale di Bergamo, Agenzia di Tutela della Salute (ex ASL), Ispettorato Territoriale del Lavoro, Camera di Commercio di Bergamo, Confindustria Bergamo, CGIL Bergamo, CISL Bergamo, UIL Bergamo, Ordine degli Ingegneri di Bergamo, Ordine degli Architetti di Bergamo, Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Bergamo, Collegio dei geometri e dei geometri laureati di Bergamo, Impresa & Territorio, EBITEN Lombardia, OPTA di Bergamo, Scuola Edile di Bergamo, Federazione Autotrasportatori, ANMIL Bergamo e gli Istituti secondari di 2° grado coinvolti, con la collaborazione di ABF Bergamo .
Il progetto “La Scuola Sicura” nasce come sviluppo a livello territoriale del progetto di Regione Lombardia “Integrazione della salute e sicurezza nei curricula scolastici”, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, per la “promozione del cambiamento dei comportamenti dei lavoratori, integrando la cultura della salute e sicurezza sul lavoro nei curricula scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, e valorizzando modelli di apprendimento, di conoscenza, di acquisizione di competenze e abilità in materia di salute e sicurezza”.
I disposti normativi che ribadiscono l’importanza della formazione quale misura di prevenzione per la tutela del lavoratore e rappresentano riferimenti per elaborare un percorso curricolare sono:
a. la L.R. 19/2007 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia» (artt. 1, 3 e 9) con cui il Consiglio regionale, su proposta della Giunta regionale, ha individuato, in relazione alla quota regionale dei piani di studio personalizzati del sistema di istruzione, gli aspetti caratterizzanti il sistema educativo lombardo;
b. il D.Lgs. 81/2008 «Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro» che, dà enfasi alle attività promozionali in ambito scolastico affermando che “ … è facoltà degli istituti scolastici, universitari e di formazione professionale inserire in ogni attività scolastica … percorsi formativi interdisciplinari alle diverse materie scolastiche …”;
c. la D.G.R. 20 dicembre 2013 - n. X/1104 “Piano regionale 2014-2018 per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” che individua, tra i suoi obiettivi, “l’integrazione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro nei curricula delle scuole di ogni ordine e grado, perché gli studenti di oggi saranno i lavoratori di domani”;
d. la D.G.R. 6 marzo 2015 - n. X/3228 “Certificazione delle competenze in materia di salute e sicurezza nei percorsi scolastici e di istruzione e formazione professionale” secondo cui è il dirigente scolastico ad attestare la certificazione delle competenze acquisite in termini di assolvimento della formazione generale dei lavoratori dello studente dell’ultimo anno del percorso di studi di secondo ciclo (V anno per i percorsi di istruzione e IV anno per i percorsi IeFP) e dello studente che viene inserito nei percorsi di PCTO;
e. Accordo sottoscritto tra USR Lombardia, Regione Lombardia e Direzione Regionale INAIL Lombardia approvato con DGR n. X/5192 del 23/05/2016;
f. il D.P.R. n 88, 15 marzo 2010 – Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, Indicazioni Nazionali per i percorsi liceali;
g. il D.P.R. n 87, 15 marzo 2010 – Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, Indicazioni Nazionali per Istituti Professionali;
h. il D.P.R. n 139, 22 agosto 2007 – Obbligo di Istruzione;
i. la Legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, e le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, adottate in applicazione della Legge che chiede alle scuole di ogni ordine e grado di aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità”.
Consapevoli che la salute e sicurezza sul lavoro sono valori che devono essere diffusi e trasmessi agli studenti, futuri lavoratori e datori di lavoro, per garantire alla società un cittadino più consapevole e al mondo dell’impresa un lavoratore più orientato a comportamenti sicuri, l’Ufficio Scolastico di Bergamo, ATS Bergamo e INAIL Bergamo insieme ad alcune istituzioni e associazioni del territorio bergamasco hanno promosso la realizzazione del progetto “La Scuola Sicura”, affidandone a partire dal 2015 la realizzazione e sperimentazione a tre Istituti Scolastici bergamaschi: Liceo Scientifico Mascheroni, ISIS Natta e ISIS Pesenti con la consulenza della dr.ssa Valeria Annoni di ABF Bergamo .
Il percorso di formazione sulla cultura della sicurezza è stato progettato per essere veicolato dagli stessi docenti, in integrazione da parte di ciascuno nell’ambito della propria disciplina di insegnamento durante le ore curricolari di lezione.
I docenti dei tre istituti hanno progettato e sperimentato Moduli articolati in Unità Formative per ciascuno dei tre indirizzi (Liceo, Istituto Tecnico ed Istituto Professionale), suddivisi per classe e per disciplina o Area disciplinare, che vengono pubblicati in questo sito e messi a disposizione delle scuole interessate.
La progettazione delle Unità Formative si basa sul Syllabus, un elenco di argomenti articolato in quattro moduli elaborato dal gruppo di progetto dei partner a partire dai contenuti obbligatori previsti dagli Accordi Stato-Regioni del 2011 per la formazione dei lavoratori sulla sicurezza.
Le schede guida delle Unità Formative, progettate per le diverse competenze, sono corredate da materiali, presentazioni, link, format per la progettazione di compiti autentici completi di griglie di osservazione e rubriche valutative, test per la valutazione finale degli apprendimenti e strumenti operativi a supporto del processo di certificazione delle competenze.
Le schede sono già state sperimentate in classe da parte dei docenti delle 3 scuole partecipanti a partire dall’anno scolastico 2015/1016: la loro ulteriore verifica in altre scuole è un passaggio importantissimo per una più significativa loro validazione.
In data 16 novembre 2016 è stato organizzato un Seminario con l’obiettivo di far conoscere e disseminare gradualmente nella comunità scolastica bergamasca le buone prassi fino ad allora messe a punto dalle tre scuole come primo risultato della ricerca-azione.
Educazione civica e salute e sicurezza
L’introduzione a partire dall’a.s. 2020/2021 dell’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica richiama le scuole di ogni ordine e grado ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica per sviluppare “la capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente e consapevolmente alla vita civica, culturale e sociale della comunità” (articolo 1, comma 1 della Legge n. 92/2019). L’Educazione Civica non ha le caratteristiche di una tradizionale disciplina, ma al contrario “assume la valenza di matrice valoriale trasversale che va coniugata con le discipline di studio, per evitare superficiali e improduttive aggregazioni di contenuti teorici e per sviluppare processi di interconnessione tra saperi disciplinari ed extradisciplinari”.
Nello specifico, l’Allegato C delle Linee Guida “Integrazioni al Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione riferite all’insegnamento trasversale dell’Educazione Civica” prevede tra le diverse competenze da promuovere la seguente:
“Adottare i comportamenti più adeguati per la tutela della sicurezza propria, degli altri e dell’ambiente in cui si vive, in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo, curando l’acquisizione di elementi formativi di base in materia di primo intervento e protezione civile.”
Le finalità dell’Educazione Civica risultano, quindi, in perfetta coerenza con gli obiettivi del progetto “La Scuola Sicura” e con le Unità Formative e gli strumenti di osservazione e valutazione che sono proposti.
L’indicazione di lavoro è, pertanto, quella di avvalersi anche degli strumenti del progetto “La Scuola Sicura” per la realizzazione del curricolo di Educazione Civica che le istituzioni scolastiche sono chiamate a mettere a punto.
In questa piattaforma sono pubblicati tutti i materiali didattici predisposti, a disposizione delle scuole secondarie di secondo grado che intendano a loro volta avvalersene, in toto o solo parzialmente, per realizzare percorsi di formazione alla salute e sicurezza sul lavoro per i propri studenti.
Si è trattato di uno sforzo di progettazione, sperimentazione ed organizzazione estremamente importante, che Bergamo mette a disposizione dell’intera comunità scolastica, a cui si chiedono cortesemente riscontri, suggerimenti, contributi di idee ed esperienze per arricchire ed integrare i materiali proposti.
Si invitano pertanto le scuole che volessero contribuire in tal senso a contattare la Prof.ssa Gisella Persico Tel. 035284228 - e-mail: [email protected]
⦁ Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia Ambito Territoriale di Bergamo
⦁ INAIL Direzione Territoriale di Bergamo
⦁ Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo (ex ASL)
⦁ ANMIL Bergamo
⦁ Camera di Commercio di Bergamo
⦁ CGIL Bergamo
⦁ CISL Bergamo
⦁ Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati di Bergamo
⦁ Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali laureati di Bergamo
⦁ Confindustria Bergamo
⦁ EBITEN Lombardia
⦁ Federazione Autotrasportatori Italiana Bergamo
⦁ Imprese e Territorio Bergamo
⦁ Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo
⦁ OPTA di Bergamo
⦁ Ordine degli Architetti PPC di Bergamo
⦁ Ordine degli Ingegneri di Bergamo
⦁ Scuola Edile di Bergamo
⦁ UIL Bergamo
⦁ ISIS Natta - Bergamo
⦁ ISIS Pesenti - Bergamo
⦁ Liceo Scientifico Mascheroni - Bergamo
fac simile di attestato di frequenza alla formazione
Ai sensi del Decreto Legislativo 81/2008
Nelle scuole situate nel territorio delle Regione Lombardia l’attivazione di questo percorso completo relativo alla cultura della Sicurezza e Salute sul Lavoro permette di adempiere agli obblighi di:
⦁ Formazione Generale del Lavoratore (inteso come singolo Studente) prevista dal Decreto Legislativo 81/2008 (che gli Accordi Stato- Regione del 2011 indicano in almeno 4 ore), con possibilità di attestarne l’avvenuta effettuazione;
⦁ Percorso propedeutico alla Formazione Specifica del Lavoratore (inteso come singolo Studente) prevista dal Decreto Legislativo 81/2008 (che gli Accordi Stato-Regione del 2011 indicano in almeno 4-8 o 12 ore a seconda del comparto di riferimento), con possibilità di attestarne l’avvenuta effettuazione.
Questo percorso di insegnamento può anche adempiere all’obbligo formativo alla Salute e Sicurezza per gli studenti che andranno a svolgere Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento presso gli enti ospitanti (rimanendo comunque in capo a questi ultimi l’integrazione con una Formazione contestualizzata, per esempio relativamente ai propri piani di emergenza, alle proprie figure aziendali di garanzia e responsabilità, alle proprie procedure di sicurezza…).
La formazione erogata secondo il progetto può essere attestata dalla scuola mediante l’utilizzo del format previsto dalla Circolare 17 settembre 2012 - n. 7 di Regione Lombardia.
Le scuole secondarie di secondo grado che desiderano attuare questo percorso/insegnamento della cultura della sicurezza ( integralmente o anche solo per parti/argomenti/classi…) possono liberamente e gratuitamente attingere al materiale pubblicato in questo sito e utilizzarlo nelle proprie attività didattiche.
E’ consentito l’uso, la riproduzione parziale o totale del materiale contenuto sul sito a scopo didattico (o divulgativo) con citazione della fonte di provenienza, ma ne è vietato ogni uso improprio, in particolare la manomissione o l’alterazione di testi o di immagini in esso contenute ed ogni utilizzo a scopo commerciale.
Il materiale è disponibile secondo la procedura di seguito indicata:
Al fine di agevolare l'identificazione delle “Unità formative” e delle Abbreviazioni attribuitegli seguono le tabelle riassuntive di riepilogo:
Riepilogo delle unità formative presenti per Indirizzo:
| Disciplina | Abbreviazione |
Biologia | bio | Informatica | inf |
Chimica | chi | Inglese | ing |
Diritto | dir | Italiano | ita |
Disegno | dis | Latino | lat |
Economia aziendale * | eca | Matematica | mat |
Economia politica * | ecp | Meccanica | mec |
Elettronica | ele | Religione | rel |
Filosofia | fil | Scienze | sci |
Fisica | fis | Scienze motorie | mot |
Francese * | fra | Spagnolo * | spa |
Geografia | geo | Storia | sto |
Grafica | gra | Storia dell’arte | art |
Greco * | gre | Tedesco * | ted |
Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica | ttr | Laboratorio | lab |
Pluridisciplinare / Trasversale | trasv |
* Disciplina non ancora compresa nelle Unità Formative predisposte
Se un link presente all'interno di una unità formativa non funzionasse basterà copiare l'indirizzo sulla barra di ricerca del proprio Browser per poter accedere al contenuto.
Le Unità Formative possono essere comunque utili e applicabili anche in un indirizzo di scuola diverso da quello per cui sono state ideate, per cui si consiglia di prenderne visione per avere ulteriori spunti di lavoro (specialmente per le discipline presenti in più indirizzi).
Nota per i lettori
Alcuni documenti inseriti tra i materiali didattici delle Unità Formative raggiungibili con link potrebbero non essere più disponibili perchè è variato nel frattempo l' indirizzo web o perché mutati di collocazione o cancellati nei rispettivi siti internet.
In tal caso è necessario da parte del lettore provvedere ad una nuova ricerca di tale materiale o di documenti analoghi.
Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo:
Prof.ssa Gisella Persico | [email protected] | tel. 035284228 |
Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo:
dott. Sergio Piazzolla | [email protected] | tel. 0352270601 |
INAIL di Bergamo:
D.ssa Cinzia Colombo | [email protected] | tel. 035352273 |
Liceo Mascheroni di Bergamo
Dirigente Prof.ssa Paola Caterina Crippa | |
Prof.ssa Angela De Santis | |
Centralino: | tel. 035 237076 |
Email: | [email protected] |
Istituto Superiore Natta di Bergamo
Dirigente Prof.ssa Maria Amodeo | |
Prof.ssa Gabriella Striccoli | |
Centralino: | tel. 035 319376 |
Email: | [email protected] |
Istituto Professionale Pesenti di Bergamo
Dirigente Prof.ssa Veronica Migani | |
Prof.ssa Ambra Alessi | |
Centralino: | tel. 035 319416 |